Gli anni ’90 sono stati un periodo d’oro per i giocattoli in Italia, un’epoca che ha segnato l’infanzia di un’intera generazione con oggetti iconici che ancora oggi evocano ricordi nostalgici. Molti di questi giocattoli sono diventati veri e propri pezzi da collezione, acquistando valore nel tempo. Ecco un viaggio tra i giocattoli più popolari del decennio e una panoramica sul loro valore attuale nel mercato collezionistico.

Tamagotchi: i primi animali domestici virtuali

Lanciati dalla Bandai nel 1996, questi piccoli dispositivi elettronici a forma di uovo hanno conquistato i bambini italiani permettendo loro di prendersi cura di un animaletto virtuale. Bisognava nutrirlo, pulirlo e giocarci, altrimenti sarebbe “morto”.

Valore attuale: Un Tamagotchi originale degli anni ’90 in buone condizioni e con confezione può valere oggi tra i 50 e i 200 euro, mentre le edizioni limitate o particolarmente rare possono superare i 300 euro.

Tazos e Pogs: la mania delle collezioni

I Tazos, distribuiti nelle patatine Lay’s e altre snack, erano dischetti di plastica con personaggi dei cartoni animati che si potevano collezionare e usare per giocare. Simili erano i Pogs, che hanno generato una vera e propria mania collezionistica.

Valore attuale: Le collezioni complete di Tazos possono valere dai 50 ai 150 euro, mentre i set rari o limitati (come quelli di Looney Tunes o Pokémon) possono raggiungere i 200-300 euro.

Le Barbie e le Fashion Dolls

Negli anni ’90, la Barbie ha vissuto un periodo di grande popolarità con modelli come la Barbie Totally Hair (1992) e le Barbie ispirate a film Disney come “La Sirenetta” o “La Bella e la Bestia”.

Valore attuale: Una Barbie Totally Hair in confezione originale può valere oggi tra i 150 e i 500 euro. Le Barbie da collezione in edizione limitata possono superare i 1.000 euro.

I Power Rangers

Dopo il successo della serie TV, le action figure dei Power Rangers divennero un must-have per i bambini italiani degli anni ’90, con i Megazord (robot formati dall’unione dei singoli zord) particolarmente ambiti.

Valore attuale: Un Megazord originale completo degli anni ’90 in buone condizioni può valere tra i 200 e i 600 euro. Le figure singole dei Power Rangers, se complete di accessori, si aggirano sui 50-150 euro.

Game Boy

Il Nintendo Game Boy, lanciato in Italia alla fine degli anni ’80 ma popolarissimo negli anni ’90, ha rivoluzionato il concetto di videogioco portatile.

Valore attuale: Un Game Boy originale funzionante può valere tra i 60 e i 150 euro, mentre le edizioni speciali o limitate (come la versione trasparente) possono raggiungere i 300-500 euro. I giochi più rari, come Pokémon Cristallo in italiano, possono valere fino a 200 euro.

I Pokémon: carte, giocattoli e videogiochi

La “Pokémania” esplose in Italia verso la fine degli anni ’90, con le carte collezionabili come oggetto più ambito, seguite dai videogiochi e dai pupazzi.

Valore attuale: Le carte Pokémon rare dell’epoca possono raggiungere valori notevoli. Una carta Charizard (Charizard) di prima edizione può valere tra i 1.000 e i 5.000 euro se in condizioni perfette. Set completi della prima edizione possono superare i 10.000 euro.

I Furbies

Questi strani pupazzi elettronici interattivi, capaci di “imparare” l’italiano dopo essere stati programmati inizialmente in “Furbish”, hanno debuttato nel 1998 diventando subito un fenomeno.

Valore attuale: Un Furby originale degli anni ’90 in confezione sigillata può valere tra i 200 e i 500 euro. Gli esemplari funzionanti senza confezione si aggirano sui 50-150 euro.

Le Polly Pocket

Questi minigiocattoli contenuti in piccoli cofanetti che si aprivano rivelando un mondo in miniatura erano adorati soprattutto dalle bambine.

Valore attuale: Le Polly Pocket vintage, soprattutto quelle prodotte prima del 1998 (quando cambiarono dimensione diventando più grandi), possono valere dai 100 ai 400 euro se complete e in buone condizioni.

I Gormiti

Sebbene siano diventati un fenomeno più rilevante nei primi anni 2000, i Gormiti hanno avuto le loro origini sul finire degli anni ’90.

Valore attuale: Le prime serie dei Gormiti, oggi, possono valere dai 10 ai 50 euro per singola figura, mentre collezioni complete della prima serie possono superare i 500 euro.

Il valore di questi giocattoli vintage dipende molto dalle condizioni di conservazione, dalla presenza della confezione originale e dalla rarità del modello specifico. Per i collezionisti, il valore affettivo spesso supera quello economico, trasformando questi oggetti in veri e propri tesori della memoria. Se avete conservato qualcuno di questi giocattoli in buone condizioni, potreste possedere un piccolo investimento che nel tempo ha accresciuto il suo valore, non solo economico ma anche emotivo.